Abarth

Data
20 marzo 2024
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L’azienda Abarth si contraddistingue dal suo logo a forma di scorpione, dal segno zodiacale del suo fondatore, da cui prende il nome. La Abarth & C. venne fondata da Karl Abarth e Guido Scagliarini nel 1949. Entrambi provengono da una carriera di piloti di auto e moto.

A partire dalla sua nascita, la Abarth, non produce solo auto sportive di elevata qualità ma anche marmitte e altri componenti meccaniche. Vanta come suoi clienti le maggiori case automobilistiche dell’epoca come Fiat, Lancia, Porsche e Alfa Romeo.

Soprattutto con la società Fiat, già dopo poco dalla sua nascita, stringe un legame duraturo nel tempo. La prima auto rivisitata nasce nel 1950 e venne chiamata 204 A Roadster. Disponibile nelle varianti Spider e Berlinetta, venne rielaborata da una Fiat 1100. Mentre la Abarth 750 venne alla luce 5 anni dopo, come versione rivisitata della Fiat 500.

Il marchio Abarth con il passare del tempo viene associato alla sportività e alle prestazioni delle auto sportive.

Infatti le auto rivisitate accrescono la fama dello scorpione, anche con le auto da rally che conquistano vari titoli mondiali. Tra le più famose ricordiamo: la Fiat 124,la 131, la Ritmo, la Punto e la Grande Punto.

Ad oggi Abarth rimane sinonimo di sportività e grandi performance. La storia dello scorpione regala auto uniche e nuove strade da percorrere.

Abarth 595 elettrica

Fin dal suo lancio, l’Abarth 500 elettrica ha diviso i suoi animi. Dalla primissima prova di Balocco, alcuni amanti dello Scorpione hanno gridato al sacrilegio, altri invece si sono incuriositi per un qualcosa che – effettivamente – è nuovo, che cerca di tracciare nuove strade.

Chiaro: Abarth da sempre è sinonimo di auto piccole, cattive, pungenti, elaborate. Più di ogni cosa, è un’auto che deve scatenare emozioni a 360°. Ecco perché il passaggio all’elettrico non è cosi semplice.

La piattaforma è la Fiat PEB E, con un pacco batteria realizzato da Samsung e ha una capacità nominale di 42,2 kWh, con 37,8 sfruttabili. Il pacco è raffreddato a liquido.

Il motore, sincrono a magneti permanenti, ha una potenza di 113,7 kW e un valore di coppia d 235 Nm e che in questa versione gira 1000 giri/min più in alto. Inoltre, sono stati adeguati l’inverter e l’elettronica di potenza, oltre ad aver accorciato il rapporto di trasmissione finale, arrivando a 10,2:1.

Cambiata anche la ripartizione dei pesi, qui con il 57% davanti e 43 dietro.

In città la 500 Abarth elettrica consuma 16.7 kWh su 100, 19 kWh su 100 km invece in extraurbano, mentre in autostrada, arriva a 22.5 kWh su 100 km.

Il consumo medio è di 19.4 kWh su 100 km. L’autonomia arriva a 226 chilometri in città, 200 chilometri in extraurbano, mentre in autostrada si possono affrontare 168 chilometri.

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